24xs (frame)
processi per nuove articolazioni del linguaggio critico
Con 24xs (frame) inauguriamo un nuovo spazio di riflessione critica e estetica su [dia•foria dedicato al cinema.
Il primo articolo che pubblichiamo è di Sonia Caporossi e riguarda il film “Greed” di Erich Von Stroheim.
Il progetto, ideato e curato da Walter G. Catalano, si pone su un piano del tutto originale di approfondimento critico: anzitutto l’analisi è dedicata a un singolo fotogramma di un film scelto dall’autore invitato, inoltre non è richiesta l’analisi strettamente semiologico-cinematografica (anche se non è certo esclusa), ma anzi l’obiettivo è quello valicare le discipline e il consueto iter critico.
Per ulteriori dettagli pubblicheremo a breve un’editoriale più ampio, ma già da adesso lasciamo aperta la possibilità di scriverci e inviarci materiali che vaglieremo all’indirizzo: info@diaforia.org.
Buona visione con “Le mani scheletriche in Greed di Erich Von Stroheim o la rapacità stercoraria dei Roaring Twenties” di Sonia Caporossi.
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